Roma – Ntrita Rossi, Direttrice Artistica di AmiCorti International Film Festival, ha partecipato attivamente alla 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma. Tra incontri con figure di spicco del cinema internazionale e discussioni per future collaborazioni, la Direttrice si è dedicata anche alla visione di alcune delle opere in concorso.
Un momento di particolare rilievo è stata la proiezione del lungometraggio "En Fanfare" diretto da Emmanuel Courcol (Francia, 2024, 103'). Il film, che vede un cast eccezionale con attori del calibro di Benjamin Lavernhe, Pierre Lottin e Sarah Suco, ha riscosso grande attenzione. L'opera si distingue per la sua intensità drammatica e la qualità delle interpretazioni, rivelandosi un esempio eccellente di cinema francese contemporaneo.
Ntrita Rossi ha sottolineato: "La visione di ‘En Fanfare’ è stata una straordinaria esperienza. Il film offre spunti critici notevoli e una narrazione che esplora con delicatezza e profondità tematiche umane universali.”
"En Fanfare" si rivela una commedia drammatica straordinariamente efficace, che combina abilmente lacrima e risata, melodramma e realismo sociale. La storia segue Thibaut, un celebre direttore d'orchestra quarantenne che, dopo aver scoperto di essere malato di leucemia e alla ricerca di un donatore di midollo osseo, viene a conoscenza della sua adozione e del fatto di avere un fratello biologico, Jimmy, un giovane proletario del nord della Francia. Attraverso la loro diversità sociale e caratteriale, i due fratelli si avvicinano, legati dalla musica, creando un racconto di riconciliazione e riscatto.
La forza principale del film risiede nella capacità del cinema francese di gestire con apparente naturalezza elementi eterogenei. Courcol mescola abilmente il dramma medico, la vicenda familiare e lo scontro sociale tra i due fratelli, arrivando persino a toccare temi di forte attualità come la crisi economica e le proteste operaie nel nord della Francia. Tuttavia, il vero filo conduttore che unisce tutto è la musica, che si manifesta in forme diverse ma complementari: sofisticata e orchestrale per Thibaut, immediata e popolare per Jimmy, rappresentata simbolicamente dalla banda musicale.
Le interpretazioni di Benjamin Lavernhe e Pierre Lottin sono impeccabili, incarnando con precisione i loro personaggi. Lavernhe, nel ruolo di Thibaut, trasmette sensibilità e una lieve arroganza, mentre Lottin, nel ruolo di Jimmy, porta una carica istintiva e un forte desiderio di riscatto sociale, che lo rendono carismatico e profondamente umano. Il loro confronto è il cuore pulsante del film, e attraverso le loro interazioni, la trama esplora con delicatezza il divario tra le classi sociali e la ricerca di una comune umanità.
Il finale, con il travolgente Bolero di Ravel che unisce le opposte visioni musicali di Thibaut e Jimmy, rappresenta un momento di perfetta sintesi tra le due anime del film: l'orchestra raffinata e la banda popolare trovano un punto d'incontro, celebrando l'universalità della musica come strumento di connessione umana.
In definitiva, "En Fanfare" è un film che riesce a toccare corde profonde, mescolando con sapienza toni drammatici e comici, senza mai perdere di vista la sua vocazione popolare. AmiCorti International Film Festival, noto per il suo impegno nel promuovere il cinema indipendente e sociale, guarda con grande interesse alle opere presentate alla Festa del Cinema di Roma, cercando nuove ispirazioni e connessioni per le future edizioni del festival.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa AmiCorti IFF
Email: press@amicorti.org
Website: www.amicorti.org
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